Sucre, conosciuta anche come Charcas o La Plata e Chuquisaca, è la capitale costituzionale della Bolivia e capoluogo della provincia di Oropeza. Il 30 novembre 1538, Sucre fu fondata con il nome di Ciudad de la Plata de la Nueva Toledo da Pedro de Anzures su ordine di Francisco Pizarro. Il 6 agosto 1825, l’Assemblea Costituente dichiara in questa città l’indipendenza della Bolivia stabilendo qui la capitale costituzionale e cambiandole in nome in La Ilustre y Heroica Sucre, in onore di Antonio José de Sucre, eroe della battaglia di Ayacucho.
La città attrae migliaia di turisti ogni anno grazie agli edifici coloniali ancora ben conservati. Nel 1991, l’UNESCO riconobbe Sucre come patrimonio dell’umanità.
Sucre ha un clima subtropicale con temperature medie durante tutto l’anno.
Fare un viaggio a Sucre
Le attrazioni più importanti, per chi intende fare un viaggio a Sucre e rimanere solo pochi giorni, da non perdere sono:
La Chiesa Recoleta di Sucre
La Chiesa Recoleta di Sucre è una chiesa dell’era coloniale e si trova su una collina a Sucre. Fu costruita nel 1600. Sulla piazza davanti alla Chiesa si trovano una dozzina di archi chiamati El Mirador.
Il Museo del Tesoro di Sucre
L’idea della costruzione del Museo del Tesoro nacque nel 1990 dalla famiglia Morales-Torricos con l’intento di far conoscere le pietre e i metalli preziosi boliviani. Il museo fu inaugurato nel 2005.
Il Parco Simon Bolivar di Sucre
Il Parco Simon Bolivar è il parco più grande e più bello a Sucre. Il parco è il miglior posto per rilassarsi.
La Cattedrale di Nostra Signora di Guadalupe di Sucre
La cattedrale di Nostra Signora di Guadalupe è la chiesa cattedrale dell’arcidiocesi di Sucre. La costruzione della cattedrale ha avuto inizio nel 1551 ed è proseguita per quasi un secolo dopo diverse ricostruzioni ed ampliamenti fino al 1712. L’edificio che si compone di tre navate combina vari stili architettonici. In particolare è possibile trovare insieme elementi architettonici del Rinascimento e del Barocco. Accanto alla cattedrale si trova la cappella della Vergine di Guadalupe che custodisce l’immagine della Madonna di Guadalupe, patrona di Sucre, dipinta da Fray Diego de Ocana nel 1601.
La chiesa ospita anche, in un’apposita sezione, un museo di arte sacra tra i più importanti della Bolivia, ricco di arte religiosa del periodo coloniale.
La Casa della Libertà di Sucre
La Casa della Libertà fu costruita nel 1621 ed è probabilmente l’edificio più importante della nazione. La repubblica fu costruita in questo edificio Simón Bolívar, il quale scrisse anche la Costituzione boliviana.
Ricordatevi
Queste non sono le uniche attrazioni a Sucre, ma non si può fare una lista esaustiva considerando che spesso che le cose che cerchiamo di vedere e provare variano da persona a persona.
La cosa ottimale, quando si visita una nuova città, sarebbe quella di conoscere anche la storia, la cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi, imparare qualche termine della loro lingua, assaporare i cibi, respirare l’atmosfera ecc. Sicuramente per fare ciò serve molto tempo a disposizione, ma anche molto denaro che purtroppo la maggior parte delle persone non dispone.
Buon viaggio e buon divertimento a Sucre!