Pechino è la capitale della Cina. Ha dimensioni pari a poco più della metà del Belgio e conta 21.516.000 di abitanti. Pechino è la seconda città più popolosa della Cina, la capitale di stato più popolosa al mondo ed è la terza città al mondo per popolazione.
Il clima è fortemente continentale per via delle estati calde e umide, spesso molto afose e poco tollerabili anche da un punto di vista di inquinamento urbano, e degli inverni decisamente freddi. Le temperature medie in gennaio oscillano tra i -7 e i -4 °C; in luglio variano tra i 25 e i 26 °C.
Fare un viaggio a Pecchino
Le attrazioni più importanti per chi intende fare un viaggio a Pecchino e rimanere solo pochi giorni da non perdere sono:
La Città Proibita di Pecchino
La Città Proibita fu il palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing. Fu costruita tra il 1406 e il 1420. È composto da 980 edifici divisi in 8.707 camere, ha una superfice di 720.000 metri quadratti ed è il più grande palazzo del mondo. Il complesso del palazzo esemplifica la sontuosa architettura tradizionale cinese, ed ha influenzato gli sviluppi culturali e architettonici dell’Asia orientale. La Città Proibita ha servito come abitazione degli imperatori e delle loro famiglie, così come centro cerimoniale e politico del governo cinese per quasi 500 anni. Nel 1987 la Città Proibita è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

La Grande Muraglia Cinese
La Grande Muraglia è nata in Cina come Wanli changcheng. Si tratta di una lunghissima serie di mura edificate nell’odierna Cina e che fu costruita a partire dal III secolo a.C. per volere dell’imperatore Qin Shi Huang. Nel 2009, dalle misurazioni ottenute con più recenti strumentazioni tecnologiche la Grande Muraglia è risultata lunga 8.851,8 chilometri. È stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1987 ed inserita nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno.

Il Palazzo d’Estate di Pecchino
Il Palazzo d’Estate o Yiheyuan è un parco di Pechino. È dominato dalla collina della longevità che è alta 60 metri e dal lago Kunming. Si estende su una superficie di 2,9 chilometri quadrati, dei quali il 75% è rappresentato da acqua. Il complesso di edifici, tra cui palazzi, giardini ed altre strutture architettoniche hanno una superfice di 70.000 metri quadrati. Nel 1998 il Palazzo d’Estate venne incluso nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Il Tempio del Cielo di Pecchino
Il Tempio del Cielo di Pecchino è conosciuto anche come Tempio del Paradiso. Si tratta di un complesso di edifici culturali taoisti che si trova nella parte meridionale di Pechino, nel distretto di Xuanwu. Il Tempio del Cielo era usato per il culto officiato dall’imperatore al Cielo (Tian), la divinità principale della religione tradizionale cinese. L’imperatore della Cina era chiamato figlio del cielo, governando in questa veste il popolo ed il paese. La costruzione del tempio iniziò nel 1420 e venne successivamente visitato da tutti gli imperatori delle dinastie Ming e Qing. La superficie del complesso è di 2,73 chilometri quadrati e comprende tre gruppi principali di costruzioni: Altare circolare, Tempio del Dio dell’universo, Sala della Preghiera per i Buoni Raccolti. Nel 1998 il Tempio del Cielo è stato inserito nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale.

La Piazza Tienanmen di Pecchino
Piazza Tienanmen è la grande piazza vicino al centro di Pechino. È chiamata così per la Tienanmen, letteralmente, porta della Pace Celeste, posta al suo nord, che la separa dalla Città Proibita. Fu costruita nel 1417. All’inizio della dinastia Qing, nel 1651, la Tienanmen fu rinnovata e rinominata nella sua forma presente. Durante la dinastia Ming e Qing, non c’era una piazza pubblica a Tienanmen, ma un’area piena di uffici per i ministri imperiali che furono notevolmente danneggiati durante la rivolta dei Boxer e l’area fu ripulita per produrre l’inizio di piazza Tienanmen. È famosa per la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese da parte di Mao Zedong il 1 ottobre 1949 e per le proteste di piazza Tienanmen del 1989. La piazza è larga 880 metri da nord a sud e 500 da est a ovest, il che la rende la più vasta piazza pubblica del mondo, con una superfice di 440.000 metri quadrati.

Il Monastero Yonghe Gong di Pecchino
Il Monastero Yonghe Gong di Pecchino è un monastero buddhista cinese. Fu costruito nel 1694 per ordine dell’imperatore Kangxi, come testimonianza della devozione per il Buddhismo tibetano, e dell’attenzione che il Celeste Impero nutriva per il Tibet. La composizione del convento rispecchia il lamaismo tibetano e mongolo e la cultura cinese. L’architettura è in stile cinese, l’arredamento è misto e le iscrizioni in quattro lingue, ossia cinese, mongolo, tibetano e mancese. Lo Yonghe Gong comprende cinque cortili su cui si affacciano svariati edifici. Il Palazzo delle Diecimila Felicità è la più grande costruzione del convento, e si trova nell’ultimo cortile. Fu per lungo tempo il più grande e influente monastero di Pechino, e tuttora una delle sue principali attrattive turistiche. Oggi è ancora abitato dai monaci.

Il Parco Behiai di Pecchino
Il Parco Beihai è un giardino imperiale a nord-ovest della Città proibita di Pechino. Fu costruito nel decimo secolo e aperto al pubblico solo dal 1925. Ha una superficie di 700.000 metri quadrati. Sul lato nord del parco si trova il Padiglione dei Cinque Dragoni, costruito sotto la Dinastia Ming. Il Muro dei Nove Dragoni si trova a nord del padiglione. Fu costruito nel 1756 ed è uno dei tre muri del genere in Cina, costituito da mattoni lucidi di sette colori, con decorazioni che rappresentano nove dragoni che giocano tra le nuvole su entrambi i lati del muro. Sempre nella parte settentrionale c’è la Stanza Jingxin un giardino nel giardino che copre più di 4.000 metri quadrati.

La Via Wangfujing di Pecchino
La Via Wangfujing è uno dei viali più famosi di Pechino, adibito allo shopping e situato nel distretto di Dongcheng. A partire dalla dinastia Ming, Wangfujing è stata teatro di intense attività commerciali. Durante la dinastia Qing vi furono costruite tenute aristocratiche e residenze principesche. Fu in questo periodo che vi fu scoperto un pozzo d’acqua dolce, il quale diede il nome alla strada.

Il Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo di Pecchino
Il Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo è un teatro d’opera a Pechino. Il Centro, una cupola ellissoidale di titanio e vetro circondata da un lago artificiale, comprende in un’area di oltre 200.000 metri quadrati una sala per l’opera di 2.416 posti, una sala concerti con 2.017 posti ed un teatro di 1.040 posti. È stato progettato dall’architetto francese Paul Andreu. La costruzione è iniziata nel dicembre 2001 e il concerto inaugurale si è tenuto nel dicembre 2007.

Il Distretto Shichahai di Pecchino
Il Distretto Shichahai è un’area turistica della città di Pechino e comprende tre laghi. Il distretto è localizzato a nord-ovest della Città Proibita e a nord-est del Parco Beihai, vicino all’ingresso settentrionale di quest’ultimo. I tre laghi che comprendono Shichahai hanno i nomi di Qianhai, Xihai e Houhai. In epoca imperiale, la zona veniva chiamata Sponda del Fiume.

Ricordatevi
Queste non sono le uniche attrazioni a Pecchino, ma non si può fare una lista esaustiva considerando che spesso che le cose che cerchiamo di vedere e provare variano da persona a persona.
La cosa ottimale, quando si visita una nuova città, sarebbe quella di conoscere anche la storia, la cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi, imparare qualche termine della loro lingua, assaporare i cibi, respirare l’atmosfera ecc. Sicuramente per fare ciò serve molto tempo a disposizione, ma anche molto denaro che purtroppo la maggior parte delle persone non dispone.
Buon viaggio e buon divertimento a Pecchino!