Erevan è la capitale e la più popolosa città dell’Armenia. A causa della sua importanza strategica, Erevan fu a lungo contesa tra la Persia e l’impero ottomano. Nel 1827 fu occupata dall’Impero russo e formalmente ceduta a questa dalla Persia nel 1828. Dopo la rivoluzione del 1917, fu per tre anni la capitale dell’Armenia indipendente, per diventare nel 1920 la capitale della Repubblica Socialista Sovietica armena. In seguito al collasso dell’Unione Sovietica, nel 1991 Erevan divenne la capitale della neonata repubblica armena.
La capitale Erevan si trova a 800 metri di quota, dunque alle quote più basse del Paese, ed ha una temperatura media di gennaio di -3,5 gradi, e di luglio di 25, con massime di 33, ma con punte di 40. L’estate è molto calda nonostante la quota, anche se l’umidità è bassa e le brezze dalle montagne portano un po’ di sollievo. L’inverno è invece gelido, in un anno si contano un centinaio di giorni con minime sotto lo zero, e la neve anche se non è abbondante può ricoprire il suolo per intere settimane.
Fare un viaggio a Erevan
Le attrazioni più importanti per chi intende fare un viaggio ad Erevan e rimanere solo pochi giorni da non perdere sono:
Il Monumento di Matenadaran di Erevan
Il Matenadaran è un’istituzione culturale che custodisce una collezione di manoscritti antichi in lingua armena e in moltissime altre lingue. Il Matenadaran si trova in cima a un imponente viale che porta, come la stessa biblioteca, il nome di Mesrop Mashtots, celeberrimo inventore dell’alfabeto armeno. Nel suo patrimonio conta più di 17.000 manoscritti e circa 100.000 documenti di archivio, medievali e moderni.
Il Monumento di Dzidzernagapert di Erevan
Il Dzidzernagapert è un monumento di Erevan eretto quale memoriale del Genocidio armeno perpetrato dal governo dei «Giovani Turchi» dell’Impero Ottomano. Il memoriale del Genocidio delle vittime armene è eretto a Yerevan, sulla spianata della collina di Dzidzernagapert (Forte delle rondini).
Il Museo Nazionale di Storia dell’Armenia
Il museo Statale della storia dell’Armenia fondato nel 1921 nella Piazza della Repubblica. Fa parte del complesso dei musei che si trovano in piazza della Repubblica. Il museo possiede su 400000 reperti. L’esposizione permanente rappresenta tutta la storia del popolo armeno dal periodo della società primitiva fino ai nostri giorni. Nel museo sono esposti oggetti della cultura materiale, reperti degli scavi archeologici e monumenti appartenenti a varie epoche. Fra questi ci sono: strumenti dell’uomo primitivo, armi e utensili del periodo di Urartu e altri stati armeni, sculture, gioielli, prodotti artigianali delle regioni storiche dell’Armenia.
Republic Square di Erevan
Republic Square è la piazza più grande della città. Si trova nell’incrocio delle vie di Abovyan, Nalbandyan, Tigran Mets Avenue, Vazgen Sargsyan e Amiryan.
Il Parco della Vittoria di Erevan
Il Parco della Vittoria o Parco Haghtanak è un grande parco situato alla parte superiore della cascata a Yerevan. Il parco è chiamato Parco della Vittoria nella commemorazione dell’Armenia Sovietica partecipazione alla seconda guerra mondiale. Nel parco sono ospitati un lago artificiale, la Statua di Madre Armenia con il museo, un pittoresco luna park con una ruota panoramica, alcuni caffè e vari tavoli da biliardo all’aperto.
La Moschea Blu di Erevan
La Moschea Blu fu costruita nel XVIII secolo durante il periodo persiano. Si trova a Erevan, ed è una delle mete più interessanti della città. La principale funzione della moschea è quella di diffondere la cultura persiana attraverso corsi di lingua, mostre e visite guidate.
Le Cascade di Erevan
La costruzione delle Cascade inizio nel 1971 e furono completati nel 1980. Furono gli architetti Jim Torosyan, Aslan Mkhitaryan, Sargis Gurzadyan a disegnare le Cascade.
Il Museo di Sergei Parajanov di Erevan
Il Museo di Sergei Parajanov fu costruito in memoria dell’artista Sergei Parajanov. Si tratta di uno dei musei più popolare in Erevan.
Ricordatevi
Queste non sono le uniche attrazioni ad Erevan, ma non si può fare una lista esaustiva considerando che spesso che le cose che cerchiamo di vedere e provare variano da persona a persona.
La cosa ottimale, quando si visita una nuova città, sarebbe quella di conoscere anche la storia, la cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi, imparare qualche termine della loro lingua, assaporare i cibi, respirare l’atmosfera ecc. Sicuramente per fare ciò serve molto tempo a disposizione, ma anche molto denaro che purtroppo la maggior parte delle persone non dispone.
Buon viaggio e buon divertimento ad Erevan!