Beirut è la capitale del Libano e copre circa la metà dell’intera popolazione dello stato libanese. Nonostante le gravi distruzioni causate dalla guerra civile libanese, Beirut è tornata ad essere la principale piazza finanziaria, bancaria, assicurativa e commerciale del Vicino Oriente. Grazie alla sua storia cosmopolita, la città rappresenta inoltre un centro culturale e accademico di grande rilevanza.
Il clima di Beirut è essenzialmente mediterraneo con inverni corti, piuttosto miti e frequentemente piovosi, mentre le estati sono lunghe e afose. Le temperature d’inverno sono mediamente intorno ai 10 °C mentre d’estate si arriva a più di 30, con un’umidità che può superare il 70%.
Fare un viaggio a Beirut
Le attrazioni più importanti per chi intende fare un viaggio a Beirut e rimanere solo pochi giorni da non perdere sono:
Il Museo Nazionale di Beirut
Il Museo Nazionale di Beirut prende corpo nel 1919 quando un ufficiale francese, Raimond Weill, mette a disposizione una sua piccola raccolta di antichi manufatti. Con la guerra civile, il Museo fu chiuso e tutti gli sforzi furono concentrati ad evitare razzie e distruzioni. Solo nel 1995 si cominciò con l’opera di ripristino. Il Museo riaprì al pubblico l’8 ottobre del 1999.
L’Università Americana di Beirut
L’Università americana di Beirut è un’antica università privata, indipendente e laica della capitale libanese. Fu fondata nel 1866 da missionari protestanti statunitensi e intitolata col suo nome attuale solo il 18 novembre 1920.
La Moschea di Mohammad Al-Amin di Beirut
La Moschea di Mohammad Al-Amin, conosciuta anche con il nome di Moschea Blue è una moschea sunnita a Beirut.
L’Arcieparchia di Beirut dei Maroniti
L’Arcieparchia di Beirut è una sede della Chiesa maronita immediatamente soggetta alla Santa Sede. È attualmente retta dall’arcieparchia Paul Youssef Matar.
Il Museo Sursok di Beirut
Il Museo Sursok è conosciuto ufficialmente come Nicolas Ibrahim Sursock Museum. Si tratta di un museo di arte moderna e contemporanea. Si trova nel quartiere di Achrafieh, all’interno della villa di un collezionista d’oggetti d’arte nonché membro di una delle famiglie più importanti di Beirut, Nicolas Sursock. Alla sua morte avvenuta nel 1960 la sua volontà venne rispettata e casa sua si trasformò in quello che oggi è il museo.
Corniche Beirut
Corniche Beirut è il lungomare di Beirut, pieno di palme e dove si possono fare delle passeggiate rilassanti.
Ricordatevi
Queste non sono le uniche attrazioni a Beirut, ma non si può fare una lista esaustiva considerando che spesso che le cose che cerchiamo di vedere e provare variano da persona a persona.
La cosa ottimale, quando si visita una nuova città, sarebbe quella di conoscere anche la storia, la cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi, imparare qualche termine della loro lingua, assaporare i cibi, respirare l’atmosfera ecc. Sicuramente per fare ciò serve molto tempo a disposizione, ma anche molto denaro che purtroppo la maggior parte delle persone non dispone.
Buon viaggio e buon divertimento a Beirut!