10 tipi di persone con cui non dovresti mai viaggiare

Una vacanza desiderata può trasformarsi in un incubo se chi ci accompagna non è proprio la persona che ci aspettavamo. E questo può succedere anche col nostro migliore amico.

Se non avete mai avuto esperienze di viaggio con alcuni dei vostri amici, cercate di scoprire prima della partenza se corrispondono o meno ad uno dei seguenti tipi descritti e se così fosse è meglio lasciarli a casa la prossima volta che dovreste partire. In bocca al lupo!

Il super organizzato

Nemmeno avete fatto in tempo a confermare la prenotazione che lui è già lì con cartina, computer, carta e penna, pronto ad organizzare tutto. Anche le soste per la pipì. Sa precisamente dove andare, quanto distano le spiagge, quanto costa un litro di latte nei vari supermercati. Ha una tabella di marcia da far invidia a quelle organizzate per le gite scolastiche, e spesso sono le agenzie di viaggi a chiedere consigli a lui per organizzare i vari tour. Può rivelarsi tanto utile nei pomeriggi noiosi in cui non saprete cosa fare, quanto snervante per tutto il resto della vacanza. Il consiglio è far finta di dimenticarlo in autostrada (magari facendo qualche giro in più per disorientarlo), dopo avergli però rubato gli appunti. Sia mai che abbia previsto pure questo e sappia come raggiungervi!

Il Pianificatore

Il Pianificatore è il tipo di persona che vuoi vicino per l’organizzazione della tua vacanza: si informa, controlla gli hotel e gli eventi nella zona di villeggiatura, seleziona le zone da visitare, stabilisce un budget per ogni giornata. È quasi meglio di tua mamma quando fa le pulizie di primavera e seleziona le cose da tenere e buttare. Ma si sa che durante le vacanze si vive anche alla giornata, quindi molte volte non ci si fa problemi se non si riesce a fare una cosa piuttosto che un’altra. Con il Pianificatore non si può. Con lui è già tutto programmato e quello che si è programmato lo si deve fare. Qualsiasi cambiamento di programma sarà per lui segno di grande offesa.

Se viaggi con un Pianificatore, l’ideale sarà farlo rilassare: la pianificazione del viaggio è sicuramente dovuta al continuo stress lavorativo. Dopo aver provato lo sdraio fronte mare accompagnato da un cocktail, sicuramente si rilasserà e vivrà la giornata con molta più tranquillità.

Il finto accomodante

“A me va bene tutto, fai tu, ti do carta bianca”. Che è un modo come un altro per dire organizza tu il viaggio, io non ho voglia. Bene, penserete voi, in questo modo faccio prima a scegliere l’hotel, gli orari del volo, e pianifico un bel programmino delle giornate. Ma, dato che ci tenete che il vostro amico sia felice, lo consultate a ogni passo per essere sicuro che lui sia d’accordo. “Sì, sì, mi piace tutto, non ti preoccupare”. E voi, felici di essere in compagnia di qualcuno in linea con i vostri gusti, prenotate. Poi si parte. “Però potevamo evitare di prendere un volo così presto”. “Però quest’albergo non è proprio in una bella zona, e si paga anche tanto”. “Però potremmo anche evitare di andare in quel museo, tanto quei quadri li possiamo vedere anche su internet”. Però sei scemo se queste cose te le fai uscire adesso.

Il vampiro

È quello che fa vita notturna. Si sveglia alle due del pomeriggio, cucina un kg di pasta solo per sé e, se siete in spiaggia, vi raggiunge verso le 18:00 per l’ultimo bagno. Dopo cena sparisce di nuovo, alla volta del locale notturno più vicino e lo ritroverete solo l’indomani, con i segni evidenti della notte passata, che si stenderà “a 4 di bastoni” sul letto mentre voi partite per la vostra escursione. Tutto sommato non è proprio una cattiva compagnia (non è proprio di compagnia), purché non gli affidiate i soldi per il viaggio di ritorno, o vi ritrovereste a fare l’autostop per le stradine di campagna.

Quella appena lasciata

Ebbene sì, come per gli uomini, questa categoria è ben presente anche nella classifica “al femminile”. Con una differenza sostanziale. Mentre l’amico vi convincerà che in vacanza farà sfracelli e sarà il re dei cuccador, l’amica parte già in modalità “sfigata”. Già all’aeroporto incomincerà a lamentarsi di quanto sia sfortunata e di come possano mollarla tutti quanti, visto che lei è una creatura adorabile e solare. E guai a fargli notare che è stata lasciata da 5 anni e che sarebbe ora che se ne facesse una ragione

L’iperattivo

La vacanza è un periodo di riposo? Non per lui. L’iperattivo alle 6 è già andato a correre e vi sveglia con almeno dieci proposte diverse per la colazione. Dopo pranzo non lascia spazio alla pennichella e la sera vi trascina nei migliori locali per ballare fino all’alba. Non si può dire certo che stare con lui sia rilassante.

La selfie dipendente

Eccoci alla new entry della classifica. Alla terza posizione troviamo la selfie dipendente. E l’amica il cui umore viaggia con la batteria del cellulare. Carica appena partiti, sul depresso andante via via che le tacche della batteria del suo inseparabile smartphone diminuiscono. Fino a spegnersi del tutto nello sciagurato caso in cui la batteria l’abbandoni e non ci sia una presa di corrente nel raggio di 2 metri! Tornerai dalla vacanza piena di foto, ma sull’espressione del tuo viso… beh su quella meglio sorvolare!

Il Tirchio

Il tirchio è uno dei compagni di viaggio più irritanti. La sua attenzione a non spendere non è dovuta a difficoltà economiche, è più uno stile di vita. Ecco che allora la vostra vacanza si fa difficile perchè cerca di convincervi a non utilizzare taxi o mezzi di trasporto (“meglio camminare!”) e vi spinge ad evitare musei e qualsiasi attrazione non free. Il tirchio non paga per gli altri, al massimo anticipa i soldi (e ovviamente pretende che glieli ridiate fino all’ultimo centesimo).

Quello che ha voglia di litigare

Ogni scusa è buona per cominciare una polemica: avete scelto di viaggiare in treno e lui preferiva la comodità dell’auto, avete affittato un appartamento ma un albergo era più rilassante, avete invitato lui ma avreste potuto scegliere qualcuno (chiunque!) che fosse più accomodante. Avrà da ridire su qualsiasi proposta, anche sulle sue, rovinandovi ogni singolo momento di ogni singolo giorno della vostra tanto agognata vacanza. L’apice si tocca poi quando al ritorno, dopo avervi tenuto il broncio per tutto il viaggio, vi saluterà tutto sorridente dicendo che è stata un’esperienza fantastica, che si è divertito da morire e che non vede l’ora di replicare il prossimo anno. Gettatelo al largo come offerta a Poseidone durante il giorno di temporale (ogni vacanza che si rispetti ha il suo giorno di temporale!), dopo che avrà trovato il modo di incolpare qualcuno di voi anche per il cattivo tempo.

Il “Prevenuto” – colui che porta l’armadio in vacanza

Si capisce che avrai a che fare con un Prevenuto quando, per un viaggio di 2-3 giorni al mare, ti si presenta con una valigia per 15 giorni, piena zeppa di vestiti per ogni temperatura ed ogni evenienza. E inizi a chiederti del perché tu abbia accettato la presenza di questa persona nella tua agognata vacanza. E sicuramente dovrai aiutarlo nei momenti di carico e scarico bagagli, visto che lui/lei non avrà abbastanza forza per farlo da solo/a.

Sicuramente si può bloccare il Prevenuto nei giorni immediatamente precedenti alla partenza, facendogli capire attraverso messaggi vari che, se si va in vacanza in Sicilia la settimana di Ferragosto, non è necessario il piumino. Un check degli abiti da portare è consigliata per non avere brutte sorprese al momento dell’imbarco.

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